Secondo quanto previsto dall’art. 4 dello statuto sociale vengono istituite al fine di perseguire lo scopo sociale le sottostanti sezioni nell’ambito dell’attività polisportiva-ricreativa:
- sezione tennis
- sezione bridge
- sezione calcio
- sezione nuoto (piscina)
- sezione altri sport
- sezione attività ricreativa
I soci e i loro famigliari appartenenti alle diverse sezioni risulteranno da rispettivi elenchi e/o registri che potranno essere istituiti dal soggetto designato quale responsabile o rappresentante della sezione che a sua volta tuttavia farà da riferimento all’amministratore specificatamente designato a tale attività o altrimenti in caso di mancata designazione al Consiglio Direttivo del Circolo.
SEZIONE TENNIS
La sezione Tennis si propone come finalità la pratica, anche agonistica, del tennis organizzando attività sportive dilettantistiche, compresa l’attività didattica per l’avviamento, l’aggiornamento ed il perfezionamento dello sport del tennis. Gli iscritti a tale sezione sono obbligati, pena l’esclusione dalla sezione e fatti salvi altri eventuali provvedimenti presi dall’associazione secondo quanto previsto dallo statuto, ad osservare lo Statuto, i regolamenti i principi ispiratori e la normativa in genere della Federazione sportiva di appartenenza (F.I.T.) e del CONI. In particolare gli appartenenti alla sezione sono soggetti all’ordinamento sportivo e devono esercitare con lealtà sportiva le loro attività, osservando i principi, le norme e le consuetudini sportive, nonché salvaguardare la funzione popolare, educativa, sociale e culturale dello sport; detti soggetti dovranno rispettare ed osservare i principi di democrazia ed uguaglianza tra soci, il cosiddetto vincolo di giustizia e la cosiddetta clausola compromissoria di cui alla Federazione di appartenenza. Gli iscritti alla sezione tennis sono soggetti al tesseramento alla Federazione sportiva di appartenenza e si impegnano agli obblighi di carattere economico ed di affiliazione dalla medesima previsti.
SEZIONE BRIDGE
La sezione Bridge si propone come finalità la pratica del gioco del bridge organizzando attività, compresa l’attività didattica per l’avviamento, l’aggiornamento ed il perfezionamento del gioco del bridge. Gli iscritti a tale sezione sono obbligati, pena l’esclusione dalla sezione e fatti salvi altri eventuali provvedimenti presi dall’associazione secondo quanto previsto dallo statuto, ad osservare lo Statuto, i regolamenti i principi ispiratori e la normativa in genere della Federazione di appartenenza In particolare gli appartenenti alla sezione sono soggetti all’ordinamento sportivo e devono esercitare con lealtà le loro attività, osservando i principi, le norme e le consuetudini, nonché salvaguardare la funzione popolare, educativa, sociale e culturale di detta disciplina.
SEZIONE CALCIO
La sezione Calcio si propone come finalità la pratica, anche agonistica, del gioco del calcio e calcetto organizzando attività sportive dilettantistiche, compresa l’attività didattica per l’avviamento, l’aggiornamento ed il perfezionamento dello sport del calcio e calcetto. Gli iscritti a tale sezione sono obbligati, pena l’esclusione dalla sezione e fatti salvi altri eventuali provvedimenti presi dall’associazione secondo quanto previsto dallo statuto, ad osservare lo Statuto, i regolamenti i principi ispiratori e la normativa in genere della Federazione sportiva di appartenenza (F.I.G.C.) e del CONI. In particolare gli appartenenti alla sezione sono soggetti all’ordinamento sportivo e devono esercitare con lealtà sportiva le loro attività, osservando i principi, le norme e le consuetudini sportive, nonché salvaguardare la funzione popolare, educativa, sociale e culturale dello sport; detti soggetti dovranno rispettare ed osservare i principi di democrazia ed uguaglianza tra soci, il cosiddetto vincolo di giustizia e la cosiddetta clausola compromissoria di cui alla Federazione di appartenenza. Gli iscritti alla sezione calcio sono soggetti al tesseramento alla Federazione sportiva di appartenenza e si impegnano agli obblighi di carattere economico ed di affiliazione dalla medesima previsti.
SEZIONE NUOTO (PISCINA)
La sezione Nuoto si propone come finalità la pratica, anche agonistica, del nuoto organizzando attività sportive dilettantistiche, compresa l’attività didattica per l’avviamento, l’aggiornamento ed il perfezionamento dello sport del nuoto. Gli iscritti a tale sezione sono obbligati, pena l’esclusione dalla sezione e fatti salvi altri eventuali provvedimenti presi dall’associazione secondo quanto previsto dallo statuto, ad osservare lo Statuto, i regolamenti i principi ispiratori e la normativa in genere della Federazione sportiva di appartenenza (F.I.N.) e del CONI. In particolare gli appartenenti alla sezione sono soggetti all’ordinamento sportivo e devono esercitare con lealtà sportiva le loro attività, osservando i principi, le norme e le consuetudini sportive, nonché salvaguardare la funzione popolare, educativa, sociale e culturale dello sport; detti soggetti dovranno rispettare ed osservare i principi di democrazia ed uguaglianza tra soci, il cosiddetto vincolo di giustizia e la cosiddetta clausola compromissoria di cui alla Federazione di appartenenza.
SEZIONE ALTRI SPORT
La sezione Altri sport si propone come finalità la pratica, anche agonistica, dello sport dilettantistico in organizzando attività sportive dilettantistiche, compresa l’attività didattica per l’avviamento, l’aggiornamento ed il perfezionamento alle varie discipline sportive. In particolare gli appartenenti alla sezione sono soggetti all’ordinamento sportivo e devono esercitare con lealtà sportiva le loro attività, osservando i principi, le norme e le consuetudini sportive, nonché salvaguardare la funzione popolare, educativa, sociale e culturale dello sport;
SEZIONE ATTIVITÀ RICREATIVA
La sezione ricreativa si propone come finalità l’attività ricreativa dei soci e dei loro famigliari.
1) Modalità di ammissione
1.1 – Per poter essere ammessi come soci è necessario essere titolari di azioni dell’Immobiliare Pro Parma S.p.A. in misura pari a quanto stabilito dall’Assemblea del Club nella riunione di fine anno. Se il numero di azioni non viene aumentato vale il minimo stabilito per l’anno precedente;
1.2 – La qualifica di socio è del capofamiglia (salvo le eccezioni deliberate dal C.D.) ma tutti i componenti il nucleo familiare possono godere degli stessi diritti di frequenza;
1.3 – Il diritto di voto è soltanto del titolare dell’iscrizione al Club;
1.4 – Per mantenere la qualifica di Socio, oltre a quanto stabilito al punto 1.1 del presente regolamento, si dovrà sempre ottemperare ad altri eventuali obblighi che l’Assemblea dovesse deliberare;
1.5 – Il Diritto di divenire Socio è inoltre esteso a quelle persone che aderissero ad eventuali azioni promozionali proposte dal Consiglio Direttivo ed approvate dall’Assemblea;
1.6 – Oltre ai Soci di cui all’art. 3 dello Statuto possono essere Soci Ditte, Fondazioni, Enti, che siano intestatari del numero minimo di Azioni, ed avranno il diritto di designare, anno per anno e comunque fino alla scadenza dell’esercizio finanziario in corso, il nominativo di chi utilizzerà le azioni stesse. In ogni caso l’iscrizione a Socio di persone designate è subordinata all’accettazione del Consiglio Direttivo.
2) Obblighi dei Soci
2.1 – I Soci iscritti al Club hanno l’obbligo di pagare la quota sociale nei tempi e nei modi stabiliti dal Consiglio Direttivo;
2.2 – I Soci sono tenuti al pagamento di conguaglio, su proposta del Consiglio Direttivo, se approvato dall’Assemblea di cui al punto 3.2 del presente regolamento;
2.3 – Le dimissioni devono essere comunicate, per chi non intende frequentare il Club per l’anno successivo, entro il 30 Settembre dell’anno in corso;
2.4 – I Soci che acquisiranno il diritto di far parte del Club durante l’anno avranno la facoltà di pagare la frazione di quota d’anno restante;
2.5 – I Soci che acquisiscono il diritto tramite affitto devono pagare l’intera quota annua salvo la facoltà, se restano Soci anche per gli anni successivi, di completare il pagamento, per la frazione d’anno, quando scadono i dodici mesi dall’inizio;
2.6 – In caso di dimissioni è facoltà del Consiglio Direttivo di cedere, per l’anno successivo, in affitto il diritto derivante dalle Azioni del Socio temporaneamente dimissionario. Al Socio dimissionario è concesso di segnalare nominativi per l’affitto, ferma restando l’accettazione del Consiglio Direttivo.
3) Assemblee
3.1 – L’Assemblea per l’approvazione del rendiconto economico e finanziario deve essere convocata, di norma, entro 120 giorni dalla fine dell’esercizio sociale;
3.2 – L’Assemblea che deve approvare il preventivo per l’anno successivo sarà, di norma, convocata entro il 30 Novembre di ogni anno. In tale occasione il Consiglio Direttivo potrà proporre una quota a conguaglio, che tutti i soci dovranno versare, nel caso in cui il preconsuntivo evidenzi insufficiente copertura economica. Il pagamento diverrà obbligatorio se l’Assemblea lo approva e delibera in tal senso;
3.3 – L’Assemblea di cui al punto 3.1, ogni 3 anni assolve anche a rinnovo delle cariche di Consiglieri, Sindaci Revisori e Probiviri;
3.4 – Alle Assemblee possono partecipare soltanto i Soci in regola con il pagamento delle quote sociale.
4) Rinnovo cariche sociali
4.1 – Ogni 3 anni, nell’Assemblea Ordinaria di cui al punto 3.2 che precede anno previsto per il rinnovo delle cariche, dovrà essere nominato un Comitato Elettorale che fungerà anche da seggio e che curerà il regolare svolgimento delle votazioni e dello scrutinio;
4.2 – Le votazioni avranno inizio, di norma, nella stessa sera in cui si svolge l’Assemblea Annuale di cui al punto 3.1, ed avranno durata ed orari stabiliti dal Comitato elettorale;
4.3 – Le votazioni verranno effettuate su apposite schede predisposte dalla Segreteria del Club;
4.4 – Le candidature devono essere sottoscritte da almeno 10 (dieci) Soci per il Consiglio ed almeno 3 (tre) Soci per le altre cariche, e depositate presso la Commissione Elettorale a disposizione dei Soci, almeno 10 (dieci) giorni prima della data stabilita per le elezioni;
4.5 – I Soci elettori sottoscrivono la presentazione di candidati, precisando se per il Consiglio Direttivo, per i Sindaci Revisori o per i Probiviri;
4.6 – Il Socio, per poter essere presentato quale candidato, dovrà avere un’anzianità effettiva di appartenenza al Club di almeno 12 (dodici) mesi continuativi; l’eleggibilità alla carica di consigliere è estesa ai familiari del socio, purchè maggiorenni (delibera Assemblea di Circolo 18/4/2008).
4.7 – Non potranno essere eleggibili i Soci, a qualunque livello, che abbiano con il Club un qualsiasi rapporto di dipendenza o esplichino incarichi per il Club comunque o da chiunque retribuiti o compensati ed i Soci che usufruiscono dei diritti di cui al punto 2.5 del presente regolamento o che non sono in regola con quanto stabilito dal punto 1.4 del presente regolamento;
4.8 – Sulla scorta delle candidature presentate, il Comitato Elettorale, con l’aiuto della Segreteria del Club, predispone in tempo utile le schede di votazione, che potranno essere anche due e di colore diverso, una per il Consiglio Direttivo e una per il Collegio dei Sindaci e per il Collegio dei Probiviri, e sulle quale dovrà figurare quanto segue:
a) elenco dei candidati che dovrà essere composto in ordine alfabetico;
b) chiaramente indicato il numero delle preferenze che ciascun elettore può esprimere tenendo presente comunque che non potranno superare i due terzi dei componenti da eleggere;
c) le schede dovranno essere convalidate da almeno due componenti il Comitato Elettorale.
4.9 – Ogni Socio elettore deve indicare con un segno di croce i candidati prescelti tra quelli elencati sulla scheda. Il numero dei voti espressi non potrà comunque superare il numero delle preferenze stabilite;
4.10 – Le operazioni di voto per la nomina o il rinnovo delle cariche sociali devono svolgersi a scrutinio segreto e nel pieno rispetto delle libere scelte. In caso di parità di voti tra due o più candidati verrà proclamato eletto il Socio che avrà maggiore anzianità di iscrizioni al Club.
5) Accettazione cariche
5.1 – I Soci eletti che intendessero rinunciare alla nomina dovranno comunicarlo, in forma scritta, al Presidente del Comitato Elettorale entro il giorno precedente la convocazione degli eletti;
5.2 – In caso di rinuncia il Presidente convocherà il primo (o i primi) dei non eletti;
5.3 – Spetta al Presidente del Comitato Elettorale convocare in prima riunione, entro 10 (dieci) giorni dalle avvenute votazioni, il nuovo Consiglio eletto congiuntamente agli eletti nel Collegio dei Sindaci e dei Probiviri;
5.4 – In tale riunione, presieduta dal convocante, i neoeletti devono dichiarare formalmente di accettare la carica e firmare l’apposito verbale che sarà preventivamente predisposto dal Comitato Elettorale;
5.5 – Non appena compilato il verbale di accettazione dei Consiglieri, dei Sindaci e dei Probiviri, termina l’opera del Comitato Elettorale;
5.6 – Il Consiglio Direttivo si riunisce, cosi come i Probiviri e i Sindaci per le nomine previste dallo Statuto. Il membro più anziano, presente nel rispettivo organismo, assume la presidenza temporanea per l’espletamento delle votazioni e della stesura dei rispettivi verbali;
5.7 – Non appena terminate le nomine, il Consiglio Direttivo si riunisce, sotto la Presidenza dell’eletto, per concordare una riunione con i Consiglieri che facevano parte del precedente C.D. per il passaggio delle consegne nei rispettivi ruoli.
6) Consiglio Direttivo
6.1 – Il numero dei Consiglieri (da 5 a 9) come da statuto e precisamente 7 per il triennio 2006 – 2009 come da delibera dell’Assemblea del 1° Dic.2005 viene definito sempre dall’Assemblea di cui al punto 4.1 contemporaneamente alla nomina del Comitato Elettorale;
6.2 – Il Consiglio ha la facoltà di costituire comitati d’onore fra Autorità e Personalità cittadine di spiccata importanza e notorietà: così come potrà nominare Soci onorari, commissioni di Soci per organizzare manifestazioni sportive, culturali, artistiche, ricreative e benefiche;
6.3 – Il Consiglio Direttivo provvede alle nomine di cui all’art. 18 dello Statuto. Nel caso in cui sia formato da 7 membri, il Presidente, il Vice Presidente ed il Segretario Amministrativo formano la “Giunta Esecutiva”, che potrà riunirsi periodicamente e prendere provvedimenti d’urgenza da far ratificare alla successiva riunione del Consiglio Direttivo.
6.4 – Il Consiglio Direttivo potrà nominare, su proposta del Presidente, un Direttore di Circolo e coordinatori delle attività delle sezioni. Tali incarichi potranno essere svolti anche da Soci non consiglieri o da esterni.
7) Soci Benemeriti
7.1 – La tessera di Socio Benemerito viene assegnata, su proposta del Presidente, a quei Soci che abbiano acquisito particolari benemerenze nei confronti della Società, per singolare operosità, attaccamento e comunque si siano dedicati sempre con particolare fervore al bene del Sodalizio e che il Consiglio Direttivo, insindacabilmente, giudici degni di meritare tale qualifica;
7.2 – La tessera di Socio Benemerito, dà diritto alla frequenza del Club senza il pagamento della quota annuale purché il Socio mantenga il possesso dei diritti di ammissibilità di cui al punto 1.1 e 1.4 del presente regolamento;
7.3 – La tessera ha durata illimitata e può essere revocata:
a) dal Consiglio di Probiviri, qualora il Socio Benemerito si sia reso colpevole di comportamento in contrasto con lo Statuto e/o Regolamento del Club;
b) dal Consiglio Direttivo nel caso in cui vengano a mancare le condizioni oggettive di cui al punti 1.1 e 1.4 del presente regolamento.
8) Presidenza Onoraria
Con le stesse modalità, limitazioni e benefici di cui al punto 7 del presente regolamento, è prevista la possibilità di nominare “Presidente Onorario”chi abbia ricoperto il ruolo di Presidente per almeno tre mandati. Al Presidente Onorario, oltre ai diritti riconosciuti ai Soci Benemeriti, sarà concesso dal Presidente pro-tempore, sentito il Consiglio, di rappresentare ufficialmente il Club in quelle manifestazioni che, per carattere celebrativo e/o inerenti la storia del Club , rivestano particolare significato simbolico.
9) Soci Onorari
Il Presidente ha la facoltà di proporre Soci Onorari tra autorità, personalità pubbliche o figure significative che possono accrescere l’immagine del Club.
10) Accesso
10.1 – L’accesso è consentito ai soli Soci, e loro famigliari, di cui art. 8 dello Statuto, in regola con le contribuzioni; è altresì consentito l’accesso al circolo ai dirigenti del CONI muniti di tessera di riconoscimento, ai Soci di altri Club o società con i quali siano stati effettuati accordi di reciprocità, agli invitati muniti di regolare invito.
10.2 – In assenza di ingresso sorvegliato da personale, per accedere al Club, è obbligatorio essere muniti di dispositivo per l’apertura della sbarra o del cancello (pass);
10.3 – I “pass” devono essere ritirati in Segreteria, con le modalità, prezzo ed eventuale cauzione, che verranno decise dal Consiglio Direttivo;
10.4 – Non è consentito l’utilizzo del parcheggio oltre l’orario di chiusura del “Club House” ;
10.5 – Il Consiglio Direttivo potrà disporre la chiusura permanente del cancello nelle ore notturne comunicandolo ai Soci a mezzo del giornalino del Club o con affissione di avvisi;
10.6 – I Soci e i loro famigliari devono essere in possesso di tessera di riconoscimento personale, rilasciata dalla Segreteria del Club;
10.7 – I Soci possono invitare (e accompagnare) persone non socie per manifestazioni, gare, pranzi, ecc. quando queste non siano riservate ai soli Soci. L’utilizzo di sale per pranzi o manifestazioni è regolamentato dal Consiglio Direttivo;
10.8 – Non è consentito, ai non Soci, l’utilizzo degli impianti sportivi e attrezzature quando non specificamente previsto nei singoli regolamenti e salvo le deroghe previste dal Consiglio;
10.9 – Non è parimenti consentito, ai non Soci, l’accesso alle sale riservate ai Soci se non per particolari manifestazioni che prevedono tale possibilità;
10.10 – Del rispetto del presente regolamento e di qualsiasi fatto, da parte degli ospiti, è responsabile il Socio accompagnatore;
10.11 – Il Consiglio del Club può concedere deroghe a particolari gruppi, categorie e/o associazioni, ecc. per motivi promozionale, con delibere apposite.
11) Utilizzo strutture
11.1 – L’utilizzo degli impianti sportivi è riservato e consentito nei limiti dei specifici regolamenti;
11.2 – L’utilizzo delle sale della “Club House” deve rispettare la destinazione per cui sono attrezzate;
11.3 – È vietato il gioco delle carte al di fuori dei luoghi destinati e con accesso riservato ai Soci;
11.4 – Non sono consentiti giochi d’azzardo e tutte quelle attività in contrasto con i regolamenti di pubblici esercizi secondo le limitazioni della licenza posseduta dal Club e delle norme di pubblica sicurezza.
12) Manifestazioni
12.1 – Le manifestazioni, tornei, gare, ecc., autorizzate dal Consiglio, vengono gestite dalle singole Sezioni che ne curano l’attuazione e l’ordinato svolgimento. In queste occasioni sono automaticamente previste le deroghe all’accesso secondo la necessità;
12.2 – I coordinatori delle varie attività dovranno provvedere ad organizzare quegli strumenti operativi che consentono la buona riuscita delle manifestazioni del rispetto delle norme generali del Club;
12.3 – Il Consiglio di Club ha la facoltà di limitare l’utilizzo degli spazi e delle sale della “Club House” per particolari manifestazioni.
13) Personale e Direttore
13.1 – Il personale dipendente, i collaboratori, i gestori e quanti altri svolgono attività all’interno del Club, rispondono della loro attività esclusivamente al Consiglio, ai coordinatori di sezione e al Direttore di Club quando nominato;
13.2 – I nomi dei responsabili di sezione, dei rapporti con il Gestore e del Direttore saranno esposti in apposita bacheca e aggiornati in caso di integrazione o cambiamenti;
13.3 – Il Direttore è il coordinatore di tutte le attività di Club ed esercita il necessario raccordo tra le varie sezioni. Esercita il controllo del rispetto dei regolamenti e di utilizzo degli impianti. Può partecipare, con parere consultivo alle riunioni del Consiglio di Club (salvo casi particolari) e alle riunioni delle singole sezioni.